Patto dei Sindaci

Foiano della Chiana (AR) è il primo esempio di Comune in Italia che ha condiviso con i cittadini la definizione e la programmazione delle azioni di riduzione delle emissioni di CO2 al 2020. Le azioni verranno inserite all’interno del PAES, il documento programmatico previsto per le amministrazioni che aderiscono al Patto dei Sindaci.

Data di pubblicazione:
17 Gennaio 2020
Patto dei Sindaci

REDAZIONALE SUL PATTO DEI SINDACI PER LA RIDUZIONE DI CO2

Redazionale su Foiano della Chiana sul portale Qualenergia per il PAES il Piano per la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso una migliore efficienza energetica e una produzione e un utilizzo più sostenibili dell'energia.

Foiano della Chiana (AR) è il primo esempio di Comune in Italia che ha condiviso con i cittadini la definizione e la programmazione delle azioni di riduzione delle emissioni di CO2 al 2020. Le azioni verranno inserite all’interno del PAES, il documento programmatico previsto per le amministrazioni che aderiscono al Patto dei Sindaci.


Le giurie di cittadini 

Origine

L’idea della giuria di cittadini nacque nel 1974 in un centro di ricerca americano – il Jefferson Center –, grazie all’opera pionieristica di Ned Crosby. Da quel momento sono state condotte dallo stesso centro più di 30 giurie di cittadini e diverse centinaia sono state organizzate in altri paesi, tra cui Canada, Australia, Gran Bretagna, Spagna, Olanda, Svizzera, Irlanda, India e Italia. Gli argomenti discussi nelle giurie di cittadini spaziano dal campo ambientale (politiche per la gestione dei rifiuti, impatto della produzione agricola di OGM) a quello energetico, dal settore sanitario all’istruzione nelle scuole, dalle riforme fiscali all’innovazione dei sistemi elettorali.

Composizione

La giuria di cittadini è formata da un campione di circa 20 persone, in modo che sia rispettata la distribuzione di alcune caratteristiche socio-demografiche considerate rilevanti per il caso (per esempio il sesso, il livello di istruzione, l’età, la professione, la zona di residenza, ecc.).

Funzionamento

La giuria si riunisce per discutere un determinato problema e per formulare una soluzione.

Le riunioni si svolgono nell’arco di una giornata e prima dell’inizio della riunione i giurati ricevono un breve dossier sull’argomento.

Nel corso degli incontri i giurati ascoltano testimoni e tecnici, che esprimono i diversi punti di vista sulla questione.

Possono rivolgere loro domande e discutere quanto è emerso dalle testimonianze. I lavori della giuria sono assistiti da uno o più facilitatori neutrali, che devono garantire il regolare e imparziale andamento della discussione.

Al termine delle audizioni, la giuria formula le proprie raccomandazioni finali.

 

Impegno dell’amministrazione

L’amministrazione si impegna a tenere nel massimo conto le raccomandazioni emerse dalla giuria e, a questo fine, sottoscrive un impegno a fornire una esplicita motivazione qualora non intenda conformarsi, anche parzialmente, alla raccomandazioni della giuria.

 

Obiettivo della Giuria

-      Presentare ai cittadini il progetto generale del Piano energetico (obiettivi, finalità ecc);

-      presentare il tema oggetto della discussione;

-      discutere il tema oggetto della Giuria;

-      redigere un documento contenente le raccomandazioni dei cittadini per realizzare l’intervento/i (connesso al tema presentato).

 

Organizzazione

Giorno: 19 Novembre 2011

Sede: sala conferenze della biblioteca comunale, pza. Cavour

Orario: 9 – 16:00

Promotore: Comune di Foiano della Chiana

Responsabilità politica: Stefano Loppi, Assessore all’Ambiente

Responsabilità progettuale: Nicola Oliverio (Ufficio Ambiente, Comune di Foiano); Lisa Suanno (AzzeroCO2 - Pianificazione Energetica Divisione Enti Pubblici)

Conduzione della Giuria: Andrea Pillon, Rosaria Tartarico (Avventura Urbana).

Il Patto dei Sindaci è un'iniziativa della Commissione europea sottoscritta dalle città europee che si impegnano a superare gli obiettivi della politica energetica comunitaria in termini di riduzione delle emissioni di CO2 attraverso una migliore efficienza energetica e una produzione e un utilizzo più sostenibili dell'energia.

L'adesione al patto rappresenta per gli enti locali un'opportunità per ridurre le emissioni nel proprio territorio, garantendo una maggiore sostenibilità ambientale e cogliendo le opportunità economiche derivanti (sviluppo dell'offerta locale, creazione di posti di lavoro, risparmio sui consumi energetici e maggiore efficienza dei servizi).

Le autorità locali rivestono un ruolo fondamentale nella lotta al cambiamento climatico poichè più della metà delle emissioni di gas a effetto serra viene rilasciata dalle città. Inoltre, l'80% della popolazione vive e lavora nei centri abitati, dove viene consumato fino all'80% dell'energia. Essendo il livello amministrativo più vicino ai cittadini, le autorità locali si trovano nella posizione ideale per comprenderne i timori e agire. Inoltre, esse possono affrontare le sfide nella loro globalità, agevolando la sinergia fra interessi pubblici e privati e l'integrazione dell'energia sostenibile negli obiettivi di sviluppo locali, ad esempio tramite le fonti energetiche alternative, un uso più efficiente dell'energia o modifiche nei comportamenti.

Anche il Comune di Foiano ha aderito al Patto dei sindaci, insieme ad oltre 700 città, soltanto in Italia. Il coordinamento è affidato all'Assessore Stefano Loppi. L'impegno formale sottoscritto dai firmatari del Patto è poi tradotto in misure e progetti concreti. Le città firmatarie accettano di preparare regolarmente delle relazioni e di essere sottoposte a controlli durante l'attuazione dei propri Piani d'azione e accettano l'esclusione dal Patto nel caso in cui non riescano a conformarsi alle sue disposizioni. Le città si impegnano inoltre ad assegnare risorse umane sufficienti alle azioni previste, a incoraggiare le comunità nella propria zona a partecipare all'attuazione del Piano d'azione, a organizzare giornate locali per l'energia e a svolgere attività di networking con altre città.

I comuni che sottoscrivono il Patto dei Sindaci si impegnano a inviare il proprio Piano d'azione per l'energia sostenibile entro l'anno successivo alla data di adesione formale. Tale Piano rappresenta un documento chiave volto a dimostrare in che modo l'amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 entro il 2020. Poiché l'impegno del Patto interessa l'intera area geografica della città, il Piano d'azione deve includere azioni concernenti sia il settore pubblico sia quello privato.

La Commissione europea, dal canto suo, è impegnata a garantire riconoscibilità e visibilità pubblica alle città coinvolte nel Patto; ha creato e finanzia l'Ufficio del Patto dei Sindaci, che fornisce assistenza tecnica e promozionale, inclusa l'attuazione di strumenti di valutazione e monitoraggio, meccanismi per agevolare la condivisione di competenze fra zone urbane e strumenti per facilitare la replicazione e la moltiplicazione delle misure di successo.

Info: http://www.eumayors.eu/about_the_covenant/index_it.htm

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 17 Aprile 2024